I miei buoni Spropositi.

I miei buoni spropositi hanno sana consistenza e chiedono continuità:

troppi caffè, ora amari, da bere tutti i giorni. Berrò con passione e intensità; berrò ancora poca acqua e il solito Martini in ghiaccio per aperitivi lunghi e tendenzialmente femminili. Molte ansie, ora fruttuose, da approfondire con amici e familiari resistenti agli urti. Una buona dose di cinismo da sfoderare negli orari più improbabili di una giornata pesante o assai leggera; la garanzia del claro “male di vivere” da condividere con me stessa al risveglio o appena prima di dormire e con la mia fedele coinquilina Marti.

Infiniti scatti d’ira, che il mio carattere fa schifo e ne vado così fiera! Un numero spropositato di pacchi di patatine e di caramelle da divorare su un divano blu, comodo e rispettoso. Valanghe di commedie della Bullock, per sospirare e ripetere al mondo intero che l’amore vero esiste (nei film!). Molte cene con molto vino rosso, preferibilmente a metà settimana, nella Bologna di sempre con le amiche di sempre, a parlare di uomini, piani alti, mutande, limoni e matrimoni. Mangerò di più, dirò più cavolate e sarò meno maschilista.

Parole, parole, parole. E saranno per chi non le merita affatto, per chi non ha saputo esserci e per chi si è scavato fosse profondissime. Perché Io posso far diventare la Merda Letteratura e ve lo dimostrerò. I miei nemici (ne ho tantissimi) li venero! Se non fosse per loro sarei poca cosa.

Nuove incoerenze e infiniti errori. Non saprò dire la cosa giusta al momento giusto né convincere il mio stomaco a sopportare la sofferenza. Piangerò poco ma i miei occhi troveranno ristoro e la siccità verrà meno. Avrò poca pietà per me stessa e quando verserò il caffè sulla cucina, appena sveglia, avrò subito la seconda moka pronta da mettere sul fuoco. Il miei piani saranno A e B, subito dopo ci saranno C, D ed E. Finiti i piani troverò una bellissima terrazza, statene sicuri.

Molta musica, perché ho da ballare sulle mie fatiche e sui miei dolci fallimenti. Molto tempo perso. Lo perderò con gaudio sui libri, a leggere e a elaborare i miei castelli cartacei. Lo perderò ad abbracciare il Mare, a tendere la mano quando qualcuno ne avrà bisogno, a trovare scuse appropriate per le mie mancanze, a mantenere rapporti essenziali come l’aria, a conquistare la fiducia di chi di me si fida troppo ma senza valide ragioni. Perderò tempo a cercare soluzioni inutili e a trovare problemi lì dove non ci saranno. Perderò tempo e arriverò in ritardo. Giuro che farò.

Molta forza, zero paranoie o forse troppe. Troppe onde dentro al petto, tanto da sentire il caos esistenziale salire nella bocca. Molta paura per spingere le gambe ad andare avanti e buttarmi alle spalle il peggio.

I miei spropositi cresceranno e saranno buoni, avranno gli occhi dei miei amici, la forza della mia famiglia, la fermezza delle mie mani e la grandezza di quello che verrà domani. I miei spropositi sono autografati, riconoscibili, duraturi.

Tutto il resto? Noia.

FORNOFILI E IN(FELICI)

Abbiamo terra sotto i piedi e la calpestiamo. In eventualità e in casi di voluta emergenza la togliamo. Abbiamo le parole e ce ne facciamo una ragione,buona. Vignettiamo, mangiamo, discutiamo, ci riuniamo e pensiamo nella studio di uno psichiatra, ma solo per esigenze di spazio, solo per generosa concessione. Folleggiamo davanti al calcio balilla, sfidiamo a viso aperto la pioggia, spritzettiamo con fantasia. Siamo “pesanti” come tomi di letteratura ma ci riduciamo in fogli A3 da mettere nelle tasche. Facciamo, vogliamo, andiamo e torniamo, litighiamo, ci occupiamo e disoccupiamo con disinvoltura. Chi fuma la pipa, chi usa orecchini pesanti, chi ombrelli a pois. Qualcuno dipinge sui muri, qualcun altro ha capelli di un biondo evidente. Siamo diversamente uguali. Di-versi-filiamo-meglio. Produciamo, osserviamo, agendiamo con cura. Siamo pochi e ci sentiamo in troppi. Troppi pretendiamo di essere. Cerchiamo il nuovo: l’Altro e lo stesso.

Caffè: fa Fornofilo

Libri: fa Fornofilo

Scrittura sperimentale: fa Fornofilo.

Arte, cinema, inchiostro, tasche piene: fa Fornofilo.

Fantafilia: fa Fornofilo.

Fare, non solo dire: fa Fornofilo.

Incontri: fa Fornofilo.

Il tentativo: fa Fornofilo.

Anticoncezionale: Fa Fornofilo.

Anticoncettuale: fa Fornofilo.

Eccetera: fa Fornofilo.