Coi piedi gonfi Coi piedi nudi, a cercare il fresco su coperte colorate a primavera. I tacchi tolti a festa quasi finita, quasi che fa male questo tempo e tutto quello che non contiamo ancora. Coi piedi gonfi delle attese, nelle sale piene, l'affollamento dei pensieri ansiogeni, delle paure reiterate e numerate. Ci siamo catalogati i selfie e abbiam perso identità. Il lato positivo sul sorriso, quello che ci resta nelle tasche di cotone. Tenersi per la strada, a pioggia finita, a temporali spenti. Coi piedi gonfi camminare, con la bocca piena cantare che uno scoglio, alla fine, argina il mare. Cercare il fresco, lo zucchero nel caffè a saziare e pensarti ancora, pensarci lontani e poi vicini. Le coperte, stasera, metteranno a tacere tutto. Decretato lo stato di felicità, mai permanente.

2 comments

  1. thesorrow29 · aprile 19, 2014

    Un cammino difficile con i “piedi gonfi “ma è sempre l’anima a decidere
    E tu…ne hai da vendere
    Un cordiale saluto
    R.
    Buona Pasqua

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    • anitabianco · aprile 19, 2014

      grazie mille.. le “facilità” le evito per natura, preferisco gli scogli! Buone feste!

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